Stai pensando alle molle giuste che invoglieranno gli utenti a rimanere incollati alle pagine del tuo blog, senza andarsene per poi non ritornare? Ti domandi come scrivere un articolo per il tuo blog che sia allo stesso tempo interessante, coinvolgente e che buchi il video?
Ecco alcune dritte da seguire per nutrire, letteralmente, il cervello dei visitatori del sito, partendo da alcuni presupposti che regolano il funzionamento di tutti gli esseri viventi, tra cui l'uomo.
In questa sede analizzeremo quali sono i meccanismi che regolano le reazioni delle persone quando si approcciano a uno o più argomenti contenuti in un sito, come appunto il blog, che tratta di argomenti specifici, li approfondisce e accoglie, se possibile, un'interazione con gli utenti che lo visitano e desiderano lasciare commenti.
Curioso di scoprire di cosa sto parlando? Continua a leggere, e lo scoprirai.
La dopamina: perché è vitale per il lettore di un blog
La dopamina è un neurotrasmettitore del nostro cervello, con la specifica funzione di regolare i livelli di piacere, del senso appagante della ricompensa e, quindi, degli elementi legati alla soddisfazione. Anche la birra, ovviamente la tua preferita, genera questo tipo di effetto, come tutte le attività o sostanze che danno piacere.
Ora, ti chiederai, cosa c'entra la dopamina con il mio blog?
Il punto è proprio quello di stimolare la dopamina degli utenti con i tuoi articoli, lubrificando le sue capacità cognitive, facendole convergere verso quello che può essere considerato lo stato di natura delle funzioni cerebrali, ossia la condizione del cervello rettile, legato alla sopravvivenza, a ciò che fa piacere, come sesso o cibo, e teso a evitare ciò che fa male.
Elaborare i testi del tuo blog in modo che nutrano le funzioni automatiche del cervello degli utenti renderà molto più semplice il raggiungimento dei tuoi obiettivi, che siano la conversione in vendite, l'iscrizione alla newsletter, o entrambe.
Step 2: alimentare il cervello del mammifero
A questo punto, bisogna considerare il fatto che l'essere umano è un mammifero pensante e, in quanto tale, non si accontenta di puro istinto e prospettiva di un vantaggio.
Per questo motivo dovrai andare oltre, progettando attentamente la grafica del blog e inserire immagini e colori all'interno del testo, per stimolare le emozioni delle persone che stanno visitando la tua pagina del tuo website.
Per quanto riguarda i colori, facciamo un passo indietro, facciamo finta di avere pochi anni di età e ricordare quali sono i colori che, già dall'inizio, avevano un significato esterno.
Il semaforo ci aiuterà ulteriormente: il rosso è associato a stop, allarme, a qualcosa che non va bene, quindi cerca di utilizzarlo il meno possibile, perché non otterrai l'effetto di produrre dopamina nell'utente, bensì un'altra sostanza, chiamata cortisolo, ormone associato all'ansia e allo stress.
Per aiutare il cervello dei tuoi visitatori a secernere dopamina dovrai impiegare generosamente il verde, che indica le situazioni giuste, ok, via libera e così via.
Immagina il flag con la spunta su quadratino verde, che in tutti i linguaggi del mondo, fa capire che la risposta è esatta, il procedimento è corretto e possiamo andare avanti.
Ecco come i colori possono invogliare gli utenti a continuare a leggere l'articolo che, come saprai, oltre ai colori dovrà essere redatto con attenzione, senza errori di ortografia, in italiano corretto e con contenuti di reale interesse per quelli che si sono imbattuti nelle pagine del sito, per caso o per ricerca.
Step 3: fai raggiungere al tuo utente il suo obiettivo in poche mosse
Stabilisci l'obiettivo del tuo utente medio, e fai in modo che lo raggiunga in pochi secondi, cinque al massimo, e in non più di tre mosse.
Come? Struttura la navigazione del blog in modo semplice, essenziale e, quando il lettore raggiunge l'obiettivo, faglielo capire chiaramente con una bella ricompensa!
Ecco che la soddisfazione farà prepotentemente ingresso nel suo cervello e tu avrai fatto centro.
Anche le frasi dovranno essere semplici, affinché l'obiettivo sia chiaro e facile da comprendere. Anche in questo caso, pensa a quando ti hanno insegnato che la frase tipo deve essere composta da soggetto, predicato e complemento.
Step 4: fai un utilizzo intelligente di foto emozionali
Hai presente l'immagine della bocca carnosa di una ragazza mentre succhia un lecca lecca? Scommetto che il tuo cervello ha prodotto un sacco di dopamina, perché in te sono scattate parecchie sensazioni positive, legate all'oggetto, alla persona... o entrambe. Comunque, impiega il più possibile foto all'aria aperta, che ritraggono la natura, associate a elementi positivi e di benessere.
Vedere un cane che rincorre un frisbee in un magnifico giardino fa pensare subito alla libertà e alla contentezza, quindi non lesinare in immagini di questo tipo: l'utente, dentro di sé, ti ringrazierà.
Step 5: e la ricompensa?
É arrivato il momento del premio fedeltà, che gratifica l'utente a livello globale: mettere Mi piace sulla pagina, il massimo della dopamina, sia individuale che sociale. Il cervello fa "yeah", perché tutti siamo abituati a ricevere una gratifica: coccola gli utenti, e la loro dopamina schizzerà alle stelle.
